Vietnam: Hoi An e la magia della città delle Lanterne

E’ stato amore a prima vista: Hoi An, una splendida cittadina vietnamita illuminata da infinite lanterne colorate che si riflettono nel fiume Thu Bon. Un’atmosfera surreale difficile da lasciare.

In questo articolo troverete tutte le info utili per visitare Hoi An, dove dormire, cosa vedere e come spostarvi in questa splendida città del Sud Est Asiatico.

Se invece state pianificando il vostro tour del Vietnam qui troverete tutti i consigli di viaggio per organizzare la vostra vacanza perfetta.

Il mio viaggio ad Hoi An, città del Vietnam centrale, è stata una delle mie prime esperienze da backpacker. Posso dire di aver imparato a viaggiare low cost e allo stesso tempo non rinunciare a nulla.

Dormivo al Sunflower, ostello molto carino con una posizione strategica, che offre ottime colazioni e prepara cocktail da favola da sorseggiare a bordo piscina (magari in orario aperitivo).

Al  mio arrivo ho noleggiato subito una bicicletta che mi è costata circa un euro al giorno. Non potevo fare scelta migliore. La bici è il mezzo perfetto e più fresco per spostarsi nelle magiche viuzze della zona storica e per raggiungere la spiaggia di Ha My.

C’è chi dice che l’amore non conosce ragioni, beh non sempre è così. Il mio per Hoi An ne ha mille. Questa cittadina è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco non a caso. La sua architettura e la sua arte sono il risultato di influenze cinesi, giapponesi, indiane e danesi. Un mix unico e incredibile!

Sembra che il tempo si sia fermato. Le casette che si affacciano sul fiume sono ricoperte di Lanterne che la sera si specchiano e colorano le acque del fiume.  L’atmosfera è resa ancora più magica quando si illumina anche il ponte e turisti e locali affidano al Thu Bon mille candele galleggianti insieme ai loro desideri. Il mio? Non si dice altrimenti non si avvera!

 

Non è un Paese per gente a dieta. I ristoranti sono uno più buono dell’altro! Ne avevo trovato uno grazioso nella strada di Cua Dai, dove ho mangiato uno squisito beef in banana leaf in compagnia di un adorabile gattino rosso. In tema di ingordigia non posso non menzionare una cena nel quartiere vecchio da  veri Master Chef. Il posticino minuscolo si chiama Quan An, consigliato dalla guida Routard fra i posti economici, infatti la spesa media è 50.000 DG (circa 2 euro).

Le meraviglie non finiscono qui. It’s shopping time! Nelle vie del quartiere antico è possibile trovare le stoffe più pregiate e farsi fare splendidi abiti su misura in seta. Ovviamente non ho saputo resistere e anche io ne ho uno!

E alla fine la spiaggia…. perfetta per un bagno rinfrescante e per sorseggiare un ottimo latte di cocco all’ombra delle palme!

Le caratteristiche della città perfetta: asiatica, percorribile in bici, graziosa e vicino al mare! Dimenticavo le divertentissime serate al  Good and cheap Bar, se cercate sul muro troverete anche la mia dedica!

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